Sono biodegrabili e compostabili nel giro di pochi mesi i nuovi teli per pacciamatura Novamont in bioplastica MATER-BI, derivata per il 60% da materia prima rinnovabile.
La pacciamatura è la copertura del terreno agricolo con teli di plastica, per impedire la crescita di erbacce e mantenere il terreno umido e morbido.
Il telo in MATER-BI, grazie alla biodegradabilità in suolo, non necessita di essere recuperato e smaltito al termine del ciclo colturale, ma può essere lasciato nel terreno ove viene biodegradato ad opera di microrganismi, contribuendo così alla riduzione della produzione di rifiuto plastico e a preservare il suolo dall’inquinamento da plastica.
I teli devono essere conformi allo standard europeo EN 17033, a partire dal 2021 devono essere costituiti da materie prime rinnovabili in misura pari o superiore al 60% e non devono contenere organismi geneticamente modificati.
Anche l’Europa, per l’agricoltura biologica, si sta muovendo in direzione della riduzione dell’utilizzo dei teli in plastica tradizionale: il 23 marzo scorso la Commissione Europea ha rilasciato un Action Plan che riconosce il ruolo dei materiali biodegradabili e compostabili e bio-based come strumento di potenziale riduzione degli impatti e predispone la definizione dei criteri e dei principi d’uso di tali materiali.
(ANSA 21 maggio 2021, ore 15:37)