martedì, Giugno 6, 2023
23 °c
Rome
19 ° Ven
21 ° Sab
20 ° Dom
18 ° Lun
V.A.S. Circolo Territoriale di Roma
VasRoma.it
  • NEWS
  • CHI SIAMO
    • Atto costitutivo, finalità e raggio d’azione
    • Attività svolta dal Circolo Territoriale di Roma
  • SOSTIENICI
    • I modi per sostenerci
    • Diventa socio
    • Dona ora
    • Dona il 5 x Mille
  • MATERIE TRATTATE
    • AFFISSIONI E PUBBLICITÀ DEL COMUNE DI ROMA
      • cartellopoli
      • Servizio di bike sharing
      • Piano Regolatore degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari (P.R.I.P.)
        • atti e documenti relativi al P.R.I.P.
      • Elaborati del P.R.I.P.
        • Tavole di analisi
        • Tavole di zonizzazione e tipi stradali
        • Ambiti territoriali e aree a progettazzione unitaria
        • Schema normativo e relazione illustrativa
    • AREE AGRICOLE
      • aree soggette ad usi civici
      • Terre pubbliche ai giovani agricoltori
    • AREE NATURALI PROTETTE
      • Classificazione del sistema delle aree naturali protette
      • Parchi
        • parchi nazionali
        • parchi regionali
      • Riserve
        • riserve naturali statali
        • riserve naturali regionali
        • riserve naturali provinciali
      • monumenti naturali
      • Altre aree protette
      • aree Wilderness
      • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
      • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
      • zone umide
      • Aree contigue alle aree naturali protette
      • Rapporto tra Piani Territoriali Paesistici e Piani di Assetto
    • CACCIA
      • stato di attuazione della legge 157/1992
      • piani faunistici venatori provinciali e regionali
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Roma
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Viterbo
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Rieti
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Latina
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Frosinone
      • Gestione della caccia nel Lazio
    • GOVERNO DEL TERRITORIO
      • urbanistica
      • edilizia
      • piani territoriali
      • beni culturali
      • beni paesaggistici
      • Comune di Anguillara Sabazia
      • Comune di Castelnuovo di Porto
      • Comune di Cerveteri
      • Comune di Formello
      • Comune di Roma
      • Comune di Sacrofano
      • Municipio di Roma XV
    • NATURA
      • Rete Ecologica
    • VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.)
      • Procedura da applicare ai Piani di Assetto di parchi e riserve naturali
      • Violazione della procedura di V.A.S.
  • VEIO ANCH’IO
    • Ragioni di una informazione integrata sul parco di Veio
      • Tappe verso l’istituzione del parco di Veio
      • tutto quel che c’é da sapere sul parco di Veio
    • Censimento dei beni e lettura storica del territorio
      • censimento dei beni di interesse archeologico
      • censimento dei beni di interesse storico-monumentale
      • censimento dei beni di interesse naturalistico idrogeologico
      • censimento dei beni di interesse naturalistico vegetazionale
      • lettura storica del territorio
    • Piano di Assetto del parco di Veio
      • Documenti relativi al Piano di Assetto
    • Programma Pluriennale di Promozione Economica e Sociale (P.P.P.E.S.)
    • Regolamento del Parco di Veio
    • Gestione del Parco di Veio
      • Interventi impianti ed opere consentiti dentro il Parco di Veio
      • Rilascio del nulla osta
  • stampa
    • Rassegna Stampa
  • Contatti
  • Mappa del sito
No Result
View All Result
  • NEWS
  • CHI SIAMO
    • Atto costitutivo, finalità e raggio d’azione
    • Attività svolta dal Circolo Territoriale di Roma
  • SOSTIENICI
    • I modi per sostenerci
    • Diventa socio
    • Dona ora
    • Dona il 5 x Mille
  • MATERIE TRATTATE
    • AFFISSIONI E PUBBLICITÀ DEL COMUNE DI ROMA
      • cartellopoli
      • Servizio di bike sharing
      • Piano Regolatore degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari (P.R.I.P.)
        • atti e documenti relativi al P.R.I.P.
      • Elaborati del P.R.I.P.
        • Tavole di analisi
        • Tavole di zonizzazione e tipi stradali
        • Ambiti territoriali e aree a progettazzione unitaria
        • Schema normativo e relazione illustrativa
    • AREE AGRICOLE
      • aree soggette ad usi civici
      • Terre pubbliche ai giovani agricoltori
    • AREE NATURALI PROTETTE
      • Classificazione del sistema delle aree naturali protette
      • Parchi
        • parchi nazionali
        • parchi regionali
      • Riserve
        • riserve naturali statali
        • riserve naturali regionali
        • riserve naturali provinciali
      • monumenti naturali
      • Altre aree protette
      • aree Wilderness
      • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
      • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
      • zone umide
      • Aree contigue alle aree naturali protette
      • Rapporto tra Piani Territoriali Paesistici e Piani di Assetto
    • CACCIA
      • stato di attuazione della legge 157/1992
      • piani faunistici venatori provinciali e regionali
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Roma
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Viterbo
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Rieti
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Latina
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Frosinone
      • Gestione della caccia nel Lazio
    • GOVERNO DEL TERRITORIO
      • urbanistica
      • edilizia
      • piani territoriali
      • beni culturali
      • beni paesaggistici
      • Comune di Anguillara Sabazia
      • Comune di Castelnuovo di Porto
      • Comune di Cerveteri
      • Comune di Formello
      • Comune di Roma
      • Comune di Sacrofano
      • Municipio di Roma XV
    • NATURA
      • Rete Ecologica
    • VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.)
      • Procedura da applicare ai Piani di Assetto di parchi e riserve naturali
      • Violazione della procedura di V.A.S.
  • VEIO ANCH’IO
    • Ragioni di una informazione integrata sul parco di Veio
      • Tappe verso l’istituzione del parco di Veio
      • tutto quel che c’é da sapere sul parco di Veio
    • Censimento dei beni e lettura storica del territorio
      • censimento dei beni di interesse archeologico
      • censimento dei beni di interesse storico-monumentale
      • censimento dei beni di interesse naturalistico idrogeologico
      • censimento dei beni di interesse naturalistico vegetazionale
      • lettura storica del territorio
    • Piano di Assetto del parco di Veio
      • Documenti relativi al Piano di Assetto
    • Programma Pluriennale di Promozione Economica e Sociale (P.P.P.E.S.)
    • Regolamento del Parco di Veio
    • Gestione del Parco di Veio
      • Interventi impianti ed opere consentiti dentro il Parco di Veio
      • Rilascio del nulla osta
  • stampa
    • Rassegna Stampa
  • Contatti
  • Mappa del sito
No Result
View All Result
V.A.S. Circolo Territoriale di Roma
No Result
View All Result

PFAS: comitati e associazioni presentano una legge nazionale che ne vieti uso e produzione

26 Maggio 2023
in APPROFONDIMENTI, ARCHIVI, GOVERNO DEL TERRITORIO, NATURA, NEWS, piani territoriali
0

 

Cgil Vicenza, Greenpeace Italia, ISDE Italia, Italia Nostra Veneto, Mamme No Pfas, Medicina Democratica, PFAS.land, Transform! Italia, che insieme a oltre 120 organizzazioni europee, hanno sottoscritto il “BAN PFAS Manifesto”, «per arginare la grave contaminazione da composti poli e perfluoroalchilici (PFAS) – sostanze chimiche artificiali, altamente persistenti e associate a numerosi problemi per la salute, tra cui alcune forme tumorali – è necessaria una legge nazionale che ne vieti l’uso e la produzione».

Le associazioni, che hanno presentato la proposta in conferenza stampa alla Camera dei deputati, ritengono che «il rischio PFAS sia inaccettabile per il presente e per il futuro.

Pertanto, un intervento politico non è più rinviabile» e ricordano che «quello della contaminazione da PFAS, i cosiddetti inquinanti eterni, è un problema ambientale e sanitario tuttora irrisolto, su cui non è mai stata varata alcuna legislazione nazionale che preveda provvedimenti efficaci a difesa di ambiente e salute.

Queste molecole indistruttibili hanno invaso ogni angolo del globo: oltre alle acque, ai terreni, agli alimenti e all’aria, la contaminazione non risparmia le persone, minacciando non solo di chi vive nelle aree più contaminate ma anche chi risiede in zone lontane dalle fonti inquinanti.

In un quadro di contaminazione nazionale e planetario che si aggrava costantemente, è necessario avviare con urgenza un iter legislativo nazionale che affronti seriamente il problema, vietando la produzione e all’uso di tutti i PFAS in Italia».

Associazioni e comitati  fanno notare che «in Europa, Stati come i Paesi Bassi, la Danimarca, la Germania, la Svezia e la Norvegia hanno presentato una proposta per la messa al bando dei PFAS.

L’Italia rimane in silenzio nonostante si moltiplichino a livello globale le iniziative legislative.

La Danimarca, oltre ad aver varato alcuni dei provvedimenti più restrittivi al mondo sulla presenza di PFAS nell’acqua potabile, ha introdotto alcuni divieti sull’uso negli imballaggi alimentari in carta.

Riguardo l’acqua potabile, negli Stati Uniti l’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente (EPA) ha recentemente proposto un valore limite molto più restrittivo, pari a 4 nanogrammi per litro, sia per il PFOA che per il PFOS, due delle molecole appartenenti all’ampio gruppo dei PFAS e note per la loro pericolosità per la salute».

Alla presentazione alla Camera è stato sottolineato che «l’irreversibilità della contaminazione globale da PFAS ha già creato un’eredità tossica il cui peso si farà sentire anche sulle future generazioni. Secondo le stime del Nordic Council of Minister, i costi sanitari dell’inazione politica per tutti i Paesi europei si aggirano tra 52 e 84 miliardi di euro all’anno. In Veneto si registrano alcune delle situazioni più critiche nel continente europeo: nell’area tra le Provincie di Vicenza, Verona e Padova, in Piemonte, nell’alessandrino, e in numerose zone del Paese limitrofe ad aree industriali».

Le associazioni, grazie alla collaborazione di Claudia Marcolungo, docente universitaria di diritto ambientale, hanno presentato il documento “I sette capisaldi di una legge nazionale che vieti l’uso e la produzione di PFAS” fornendo al parlamento gli elementi chiave che una legge nazionale dovrebbe tenere in considerazione.

Ecco cosa si legge nel documento:

Nell’affrontare l’emergenza globale derivante dalla contaminazione ubiquitaria delle sostanze PFAS (Composti poli e perfluoroalchilici) sono imprescindibili alcuni passaggi a livello nazionale per rendere efficace ed effettiva la risposta delle istituzioni pubbliche ad un problema epocale.

In sintesi ogni progetto normativo non può esimersi da porre alcuni punti fermi che sorreggono ogni credibile sforzo per contrastare la diffusione e la permanenza di queste sostanze chimiche dalle peculiarità assolutamente uniche.

1 vietare la produzione di PFAS, il loro impiego industriale nonché la loro commercializzazione in modo tassativo ovunque, a partire dalle zone già profondamente intaccate dalla contaminazione (sacrifices zones).

E’ impensabile aggravare la situazione esistente in luoghi già pesantemente inquinati.

Per fare questo in modo radicale e coerente è necessario mappare tutte le zone industriali dove si siano trattati o si trattino sostanze PFAS mediante campionamenti rigorosi e certificati in grado di dar conto esattamente della contaminazione in essere, per ogni matrice ambientale (aria, acque, suolo, popolazione, biota).

Le uniche deroghe ammesse sono quelle rientranti nel concetto di essential use, laddove si possa operare un bilanciamento fra tutela delle zone esposte e della popolazione con esigenze insormontabili di salute pubblica e non siano esistenti alternative disponibili.

In tutti gli altri casi dovranno essere dismesse le produzioni impieganti PFAS a meno che non si disponga di misure e tecnologie effettive ad emissioni zero, comprovate da meccanismi di controllo incrociato, rigoroso, continuo.

2 destinare immediatamente risorse tecniche, economiche ed umane adeguate al fine di bonificare in modo efficace le zone contaminate già note.

Parallelamente condurre una campagna di monitoraggio scientificamente accurato e finanziare studi e ricerche sul campo per incrementare la conoscenza dello stato della contaminazione onde poter provvedere senza inutili ritardi o dispersione di risorse.

Laddove per le zone contaminate sia già stato individuato il soggetto inquinatore dovranno essere previste idonee misure cautelari e/o interventi al fine di garantire il pieno ristoro dei danni determinati.

Laddove la contaminazione non sia ascrivibile ad alcuno, sarà da costituirsi un Superfund sul modello statunitense atto a impiegare soldi pubblici per quanto necessario per bonificare i luoghi interessati dalla contaminazione da PFAS. In queste zone si dovrà attivare inoltre una capillare campagna di informazione alla popolazione sulle conseguenze per la salute come affermato dal commissario ONU Marcos Orellana al termine della sua visita in Italia il 13 dicembre 2021.

3 Per le acque destinate all’uso potabile, per le acque destinate all’irrigazione e per le acque di falda cui attingono pozzi privati, canali primari di contaminazione della filiera alimentare e degli esseri umani, dovrà essere disposto lo zero virtuale da considerarsi come PFAS totale; per le acque superficiali, le acque reflue, per i sedimenti e per il suolo dovranno essere utilizzate le migliori tecnologie disponibili per riscontrare la presenza di PFAS e provvedere alla loro rimozione quanto prima possibile; le sostanze PFAS dovranno essere considerate sostanze altamente pericolose e, in quanto tali, trattate come rifiuti del pari di quelli nucleari, con modalità di smaltimento e gestione estremamente rigorose, tracciandone l’intero ciclo di vita.

E’ opportuno considerare che, ad oggi, non esistono trattamenti risolutivi, in grado di assicurare la distruzione completa di questi composti chimici, così determinando la necessaria ed imprescindibile applicazione del principio di precauzione al fine di arrestare la loro diffusione.

Dovrà inoltre essere vietato ogni impiego in agricoltura dei fanghi di depurazione e delle acque di trattamento o meteoriche derivanti da impianti che utilizzano PFAS.

Data la pluralità delle fonti di contaminazione da PFAS, l’ubiquità e la persistenza di questi composti chimici, le acque dovranno essere considerate un corpo unico da salvaguardare, ed, analogamente, gli ecosistemi.

4 dovrà essere disposto un serio e completo monitoraggio degli alimenti e della popolazione, le analisi su cibo, animali ed esseri umani non dovranno essere a carico dei cittadini.

Del pari nei soggetti esposti che manifestano le patologie associate ai PFAS, il loro trattamento sanitario dovrà essere completamente gratuito tanto quanto lo screening sanitario.

Inoltre, sarà importante introdurre protocolli di screening nei consultori per l’assistenza alla procreazione consapevole ed informata.

Infine, le analisi e i campionamenti condotti dovranno essere, nel rispetto della riservatezza, liberamente accessibili alla comunità scientifica.

5 nelle nuove AIA autorizzazioni integrate ambientali, nel rinnovo delle esistenti, nelle valutazioni di impatto ambientale VIA dovranno essere previsti limiti zero per l’emissione di composti PFAS, i controlli potranno essere disposti anche a sorpresa senza formalità dai NOE e dalle autorità di polizia e gestite anche da laboratori indipendenti, non solamente da enti pubblici proprio al fine di riscontri incrociati e onde evitare fenomeni di cattura dei controllori. Inoltre, in tali occasioni dovrà obbligatoriamente essere disposta la VIS, valutazione di impatto sanitario, e introdotta la VIPC, ovvero una valutazione di impatto psicologico per la comunità nei luoghi dove l’impianto o l’installazione va ad operare, per evitare che collettività già soggette a fenomeni definibili come violenza ambientale siano ulteriormente private della loro speranza di vita dignitosa e di resilienza.

6 alle imprese e società che producono, commercializzano o impiegano sostanze chimiche, prima della loro immissione nel mercato dovrà non solo essere richiesta la produzione degli standards analitici ma di ogni studio condotto sulla tossicità, persistenza, bioaccumulo, biomagnificazione e mobilità.

Una volta consegnati tali documenti, liberamente consultabili all’interno della comunità scientifica, solo laddove gli esiti dei riscontri siano da qualificarsi innocui per la salute umana e degli ecosistemi, sarà possibile consentirne l’immissione nel circuito economico-industriale.

A tal scopo dovrà essere istituito un panel di esperti indipendenti. Inoltre dovrà essere disposto il divieto per i funzionari pubblici di enti di controllo di divenire consulenti delle imprese chimiche e viceversa.

Del pari per i reati ambientali non dovrà aversi prescrizione.

7 finanziare la transizione ad una economia ed industria chimica sostenibile, in linea con la Strategia europea per una chimica sostenibile e toxic-free, supportando le persone e le attività economiche ed agricole interessate ed agevolando le “reali” riconversioni industriali.

Ulteriore fattore rilevante in tale direzione sarà avviare una campagna nazionale di informazione sui danni legati alla salute da parte di queste sostanze chimiche per rendere realmente e diffusamente consapevoli i consumatori e i cittadini sull’importanza di scegliere prodotti pfas-free, obbligando i produttori alla corretta e completa etichettatura.

(Articolo pubblicato con questo titolo il 25 maggio 2023 sul sito online “greenreport.it”)

 

Previous Post

Blitz di Greenpeace contro l’accordo Ue-Mercosur

Next Post

Cinghiali fra le tombe e degrado? Alfonsi: «Gli appalti erano fermi»

Next Post
Cinghiali fra le tombe e degrado? Alfonsi: «Gli appalti erano fermi»

Cinghiali fra le tombe e degrado? Alfonsi: «Gli appalti erano fermi»

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

No Result
View All Result

CONSULENZE GRATUITE

Il Circolo Territoriale di Roma di VAS intende contribuire a dare a tutti i cittadini singoli o associati la possibilità di intervenire e comunque di partecipare a vario titolo.

Archivi

Categorie

Commenti Recenti

  • PAOLO EMILIO CARTASSO su Castel Sant’Angelo “No al maxiparcheggio é inutile e costoso”
  • Vincenzo Concas su Verso l’Assemblea Nazionale di Verdi Ambiente e Società: “E’ Tempo di Scegliere !”. Trent’anni di storia di Vas Onlus.
  • Pietro Foglietti su La maggioranza dell’Assemblea Capitolina ha bocciato la richiesta di intitolazione a Paolo Arca di un viale dentro Villa Doria Pamphilj
  • Giuliano Donadoni su APPELLO PER LA COSTITUZIONE DI UN COORDINAMENTO MILANESE PER LA PACE
  • Giuliano Donadoni su APPELLO PER LA COSTITUZIONE DI UN COORDINAMENTO MILANESE PER LA PACE

Link consigliati

  • VAS – Verdi Ambiente Società
  • Salviamo il paesaggio
  • Legambiente Lazio
  • Lega Italiana Protezione Uccelli
  • WWF Lazio
  • Italia Nostra Roma
  • Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) – Sezione Lazio
  • Lega Abolizione Caccia (LAC) Lazio
  • Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) Lazio
  • Eddyburg
  • VignaClaraBlog
  • Comitato Cittadino per il XV Municipio
  • Vivi Vejo
  • FAI – Fondo Ambiente Italiano
  • Carte in regola
  • Donne Attive
  • SRSN Società Romana di Scienze naturali
  • Bastacartelloni
  • Cartellopoli
  • Riprendiamoci Roma

Il Circolo Territoriale di Roma di VAS intende contribuire a dare a tutti i cittadini singoli o associati la possibilità di intervenire e comunque di partecipare a vario titolo.

Archivi

Commenti recenti

  • PAOLO EMILIO CARTASSO su Castel Sant’Angelo “No al maxiparcheggio é inutile e costoso”
  • Vincenzo Concas su Verso l’Assemblea Nazionale di Verdi Ambiente e Società: “E’ Tempo di Scegliere !”. Trent’anni di storia di Vas Onlus.
  • Pietro Foglietti su La maggioranza dell’Assemblea Capitolina ha bocciato la richiesta di intitolazione a Paolo Arca di un viale dentro Villa Doria Pamphilj
  • Giuliano Donadoni su APPELLO PER LA COSTITUZIONE DI UN COORDINAMENTO MILANESE PER LA PACE
  • Giuliano Donadoni su APPELLO PER LA COSTITUZIONE DI UN COORDINAMENTO MILANESE PER LA PACE

Link consigliati

  • VAS – Verdi Ambiente Società
  • Cartellopoli
  • Salviamo il paesaggio
  • Legambiente Lazio
  • Bastacartelloni
  • Riprendiamoci Roma
  • Lega Italiana Protezione Uccelli
  • WWF Lazio
  • Italia Nostra Roma
  • Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) – Sezione Lazio
  • Lega Abolizione Caccia (LAC) Lazio
  • Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) Lazio
  • Eddyburg
  • VignaClaraBlog
  • Comitato Cittadino per il XV Municipio
  • Vivi Vejo
  • FAI – Fondo Ambiente Italiano
  • Carte in regola
  • Donne Attive
  • SRSN Società Romana di Scienze naturali

Copyright © 2010 - 2018 VASROMA.IT by V.A.S. Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus. All rights reserved

No Result
View All Result
  • NEWS
  • CHI SIAMO
    • Atto costitutivo, finalità e raggio d’azione
    • Attività svolta dal Circolo Territoriale di Roma
  • SOSTIENICI
    • I modi per sostenerci
    • Diventa socio
    • Dona ora
    • Dona il 5 x Mille
  • MATERIE TRATTATE
    • AFFISSIONI E PUBBLICITÀ DEL COMUNE DI ROMA
      • cartellopoli
      • Servizio di bike sharing
      • Piano Regolatore degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari (P.R.I.P.)
      • Elaborati del P.R.I.P.
    • AREE AGRICOLE
      • aree soggette ad usi civici
      • Terre pubbliche ai giovani agricoltori
    • AREE NATURALI PROTETTE
      • Classificazione del sistema delle aree naturali protette
      • Parchi
      • Riserve
      • monumenti naturali
      • Altre aree protette
      • aree Wilderness
      • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
      • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
      • zone umide
      • Aree contigue alle aree naturali protette
      • Rapporto tra Piani Territoriali Paesistici e Piani di Assetto
    • CACCIA
      • stato di attuazione della legge 157/1992
      • piani faunistici venatori provinciali e regionali
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Roma
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Viterbo
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Rieti
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Latina
      • piano faunistico venatorio della Provincia di Frosinone
      • Gestione della caccia nel Lazio
    • GOVERNO DEL TERRITORIO
      • urbanistica
      • edilizia
      • piani territoriali
      • beni culturali
      • beni paesaggistici
      • Comune di Anguillara Sabazia
      • Comune di Castelnuovo di Porto
      • Comune di Cerveteri
      • Comune di Formello
      • Comune di Roma
      • Comune di Sacrofano
      • Municipio di Roma XV
    • NATURA
      • Rete Ecologica
    • VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.)
      • Procedura da applicare ai Piani di Assetto di parchi e riserve naturali
      • Violazione della procedura di V.A.S.
  • VEIO ANCH’IO
    • Ragioni di una informazione integrata sul parco di Veio
      • Tappe verso l’istituzione del parco di Veio
      • tutto quel che c’é da sapere sul parco di Veio
    • Censimento dei beni e lettura storica del territorio
      • censimento dei beni di interesse archeologico
      • censimento dei beni di interesse storico-monumentale
      • censimento dei beni di interesse naturalistico idrogeologico
      • censimento dei beni di interesse naturalistico vegetazionale
      • lettura storica del territorio
    • Piano di Assetto del parco di Veio
      • Documenti relativi al Piano di Assetto
    • Programma Pluriennale di Promozione Economica e Sociale (P.P.P.E.S.)
    • Regolamento del Parco di Veio
    • Gestione del Parco di Veio
      • Interventi impianti ed opere consentiti dentro il Parco di Veio
      • Rilascio del nulla osta
  • stampa
    • Rassegna Stampa
  • Contatti
  • Mappa del sito

Copyright © 2007 - 2018 vasroma.it by VAS Associazione Verdi Ambiente e Società ONLUS. All rights reserved

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Cliccando sul tasto Accetta, acconsenti all’uso dei cookie. Accetta Reject Leggi dettagli
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA