Al Parco regionale naturale dei Monti Lucretili
Direttore arch. Carlo Pietrosanto
Presidente sig.ra Barbara Vetturini
Viale Adriano Petrocchi, 11 – 00018 Palombara Sabina (RM)
info@parcolucretili.it
ente@pec.parcolucretili.it
Alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per l’Area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti
arch. Lisa Lambusier
arch. Raffaella Strati
dott. Zaccaria Mari
Via Cavalletti, 2 – 00186 Roma
sabap-met-rm@cultura.gov.it
sabap-met-rm@pec.cultura.gov.it
Al Sindaco del Comune di Guidonia Montecelio
dott. Mauro Lombardo
Piazza G. Matteotti, 1 – 00012 Guidonia (RM)
segreteriasindaco@guidonia.org
protocollo@pec.guidonia.org
Oggetto: Segnalazione relativa ai lavori autorizzati in Via dell’Inviolata, Guidonia Montecelio.
Con la presente segnalazione le sottoscritte Associazioni e Comitati rendono noto alle Autorità in indirizzo che un sopralluogo effettuato in data 30 novembre 2022 lungo la parte di Via dell’Inviolata sottoposta ai lavori richiesti da CMRC e finalizzati alla transitabilità della stessa strada provinciale, tra la Via di Casal Bianco e l’impianto TMB in località Inviolata di Guidonia, ha portato ad accertare che gli interventi eseguiti risultano realizzati in modo difforme da quanto
autorizzato da Nulla Osta di codesto Ente Parco (n.0002782.U.del 5-10-2022) e da Parere preliminare favorevole di codesta Soprintendenza (MIC SABAP-MET-RM del 4-10-2022 0020686-P).
Infatti, laddove era prevista ed autorizzata la “fresatura della pavimentazione stradale come da C.M.E. di Progetto (voce n.2: lung. 840 m. larg. 6 m. altezza 6 cm.)”, in alcuni tratti della strada si è verificato un ampliamento della carreggiata addirittura fino a 8/9 metri di larghezza.
In proposito giova qui richiamare le prescrizioni attuative del D.M. paesaggistico del 16 settembre 2016 con le quali il Ministero ha imposto (in modo inderogabile) che nel caso di eventuali modifiche alle strade esistenti (fermo restando l’ottenimento del parere insindacabile della
Soprintendenza paesaggistica e la conformità urbanistica e paesistica alle NTA del PTPR in riferimento all’ambito di “paesaggio naturale agrario” su cui ricade l’intera Via dell’Inviolata) esse “non potranno prevedere ulteriori importanti estensioni della carreggiata”.
Nel caso di specie, la carreggiata di che trattasi, prima dei lavori di sistemazione, aveva una larghezza di circa 4,5 metri che, se pur è stato autorizzato un ampliamento fino a 6 metri (a nostro avviso in modo acritico rispetto al progetto presentato dalla CMRC e del tutto fuori luogo come più avanti illustreremo), risulta ora realizzato per circa 8/9 metri, ovvero fino a quasi il doppio rispetto a quello esistente fissato dal DM e soprattutto in difformità rispetto ai 6 metri autorizzati.
È oggettivo che tale allargamento della “carreggiata” (che, come recita il Codice della strada, corrisponde alla parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli , art. 3 c .1 n. 7) si annovera come un’“importante estensione della carreggiata” e pertanto in netta violazione del DM di tutela paesistica, del Nulla Osta dell’Ente Parco e del Parere preliminare della Soprintendenza.
A beneficio di quanto fin qui esposto, di seguito alleghiamo due foto ante e post operam:
Inoltre, laddove era previsto, dal N.O. e dal Parere preliminare positivo di cui sopra, lo “sfalcio dell’erba inclusa la potatura e taglio di piante secche ubicati a bordo strada dal km 0 + 00 al km 1 + 600″, è stato invece effettuato un taglio radicale delle essenze vive (arbusti ed alberi) ricadenti sui lati della carreggiata stradale (v. foto allegate) e non potature o taglio di piante secche.
Si fa presente infine, come richiamato correttamente nel Nulla Osta dell’Ente Parco, che su tale rete viaria è fatto divieto di transito ai veicoli motorizzati ai sensi dall’art. 7 c. 1 lett. g della L.R. n. 22 del 20.06.1996, che di seguito riportiamo: “(è vietata) la circolazione e la sosta dei mezzi motorizzati, fatta eccezione per i mezzi di servizio del Parco, per i mezzi di enti e organismi pubblici per lo svolgimento di compiti di istituto e per i mezzi necessari allo svolgimento delle
attività silvoculturali, muniti di apposita autorizzazione rilasciata a titolo gratuito dall’Ente gestore”.
A tal proposito, sarebbe utile conoscere le motivazioni in merito all’assenso dei 6 metri autorizzati che, a nostro modesto avviso, appaiono non coerenti sia rispetto al divieto di transito imposto dalla legge regionale istitutiva del Parco che rispetto alle prescrittive norme di compatibilità paesistica ricadente nell’ambito del “paesaggio naturale agrario” (art. 23, NTA del PTPR). Sarebbe anche utile conoscere – visto che sulla strada in questione è fatto divieto di transito
dei veicoli motorizzati e che gli eventuali mezzi motorizzati sono solo quelli riconducibili alle attività dei fondi agricoli compatibili con l’assetto urbanistico e paesistico impresso dall’art. 23 delle NTA del PTRP – di quale necessità, ai fini ambientali e paesaggistici, ci si sia avvalsi per allargare la carreggiata fino a 6 metri rispetto ai 4,5 metri fissati dal DM.
Ciò, a modo di vedere degli scriventi, ha arrecato un danno ambientale e paesaggistico al contesto sottoposto a vincoli molteplici (LR 22/96 istitutiva del Parco regionale, Decreto ministeriale paesaggistico del 16 settembre 2016, NTA del PTPR).
Al fine di procedere sulla questione in oggetto evitando – per il momento – ogni ricorso a sedi legali e giudiziarie, si chiede a codeste Autorità un incontro urgente, oltre che un cortese riscontro alla presente segnalazione.
Cordiali saluti.
Guidonia, 1° dicembre 2022
Associazione “Amici dell’Inviolata” onlus
Comitato Cittadini Marco Simone-Setteville Nord
Associazione “Sant’Angelo Romano Economia e Territorio”
Associazione Naturalistica Valle dell’Aniene ANVA
Comitato per il Risanamento Ambientale CRA
Comitato Acqua Bene Comune Valle dell’Aniene
Verdi Ambiente e Società (VAS) – Circolo Territoriale di Roma
Italia Nostra – Sez. Aniene e Monti Lucretili
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