Prima ancora che la Giunta Capoitolina approvasse la profonda revisione del testo del Regolamento del Verde (avvenuta il 12 gennaio 2021), con nota prot. n. 73 del 29 dicembre 2019 l’associazione VAS ha chiesto al Segretariato Generale «di voler confermare o meno che le modifiche della decisione originaria della Giunta Capitolina n. 2 del 16 gennaio 2019 non hanno bisogno di acquisire nuovamente il parere dei Municipi anche e soprattutto quando siano di tipo “sostanziale” e non soltanto “formale”».
Non avendo ricevuto risposta entro i 30 giorni prescritti dall’art. 2 della legge n. 241/1990, con nota prot. n. 6 del 4 febbraio 2021 VAS ha fatto presente che per la sola eventualità di una mancata risposta da parte di responsabili di amministrazioni pubbliche si possono ravvisare gli estremi del reato di cui al 2° comma dell’art. 328 del Codice Penale ed ha invitato e diffidato il Segretariato Generale a dare il seguito dovuto, perché al di là del “metodo” non rispettato, in questa sede interessa il “merito” delle questioni sollevate, dal momento che riguarda la cura e la tutela del patrimonio naturale della intera città di Roma, nel rispetto anche dell’art. 9 della Costituzione.
Con nota congiunta del 4 febbraio 2021 l’associazione VAS e l’Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova hanno trasmesso al Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito ed ai componenti dell’Assemblea Capitolina una serie di proposte di emendamenti alla profonda revisione del testo del Regolamento del Verde.
Nella premessa si fa una ricostruzione dell’iter seguito prima e dopo la modifica della decisione di Giunta approvata il 12 gennaio 2021, da cui emerge che subito dopo l’approvazione della modifica della decisione n. 2 del 16 gennaio 2021, con nota prot. RC/1126 del 12 gennaio 2021 il direttore della Direzione Supporto della Giunta del Segretariato Generale dott. Pierluigi Ciutti ha trasmesso al Presidente della IV Commissione Ambiente Daniele Diaco la richiesta di esprimere parere relativo alla proposta di deliberazione, con allegate le “modifiche e integrazioni” approvate il 12 gennaio 2021.
Ma con nota prot. n. RQ513 del 14 gennaio 2021, indirizzata al Segretariato Generale Servizio Giunta e Assemblea Capitolina, al Presidente dell’Assemblea Capitolina ed al Vice Segretario Generale, il Presidente della IV Commissione Daniele Diaco ha fatto presente quanto segue:
«Con nota prot. n. RQ459 del 13 gennaio 2021 è stata convocata la IV C.C.P. Ambiente per la disamina della Proposta n. 10 e la conseguente espressione di parere, tra gli atti inviati a questa commissione non risulta nulla da cui si evince che la Giunta Capitolina abbia approvato le modifiche al Regolamento del Verde.
Pertanto avendo convocato la Commissione Ambiente per il giorno 15 gennaio c.a. alle ore 9.00, è indispensabile che in data odierna, a questa Commissione, venga prodotto l’atto da cui si evince l’approvazione della modifica di cui sopra.»
Con nota prot. n. 1414 del 14 gennaio 2021 la Direzione Supporto Giunta e Assemblea del Segretariato Generale ha confermato che il documento è stato trasmesso con nota RC/1126/2021.
Invece di produrre la decisione del 12 gennaio 2021, il dott. Ciutti ha “asseverato” di fatto che – pur senza di essa – la “dimostrazione” di quanto approvato sono soltanto gli allegati (elenco degli oltre 400 emendamenti e testo coordinato con i 16 suoi allegati) quelli da cui si deve evincere che la Giunta Capitolina abbia approvato le modifiche al Regolamento del Verde.
Con nota prot. RC/1501 del 15 gennaio 2021, indirizzata al Presidente della Commissione Ambiente e per conoscenza alla Assessora Laura Fiorini ed al cons. Roberto Di Palma, il Vice Segretario Generale Vicario dott. Gianluca Viggiano ha confermato le note precedenti.
Il dott. Viggiano ha quindi “asseverato” anche lui che solo dagli allegati all’atto “motore” (che non c’è) si evince che la Giunta Capitolina abbia approvato le modifiche al Regolamento del Verde.
L’ultimo comma del Regolamento (comma 7 dell’art. 67) dispone testualmente: «Il presente Regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione all’Albo Pretorio, quale parte integrante e sostanziale della deliberazione che ne dispone l’approvazione.»
Quella che approverà l’Assemblea Capitolina dovrà essere una deliberazione che descriva nelle premesse tutto l’iter seguito e conseguentemente legittimi nel dispositivo gli allegati alla deliberazione, vale a dire il testo definitivo del Regolamento del Verde con i suoi 16 allegati.
Senza questo “motore”, che non figura fra gli atti trasmessi alla Assemblea Capitolina (a cui è parimenti possibile proporre degli emendamenti in sede di approvazione), tutto il procedimento è viziato di legittimità.
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Il giorno dopo la trasmissione degli emendamenti di VAS e dell’Ecosistituto RE.GE., 5 febbraio 2021, al Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito ed al Segretario generale dott. Pietro Paolo Mileti è stata trasmessa una lettera sottoscritta dal consigliere capitolino Orlando Corsetti (PD) e dai Presidenti delle Commissioni Bilancio e Lavori Pubblici del I Municipio Nathalie Naim (Radicali) e Stefano Marin (PD) con cui lamentano il mancato coinvolgimento dei Municipi e la mancanza nella documentazione trasmessa della proposta di deliberazione che dovrà approvare l’Assemblea Capitolina.
Con nota prot. RQV/21238 dell’8 febbraio 2021 il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito ha convocato per le ore 12,30 dell’11 febbraio 2021 la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici capitolini (Conferenza dei Capigruppo) congiuntamente alle Commissioni competenti Ambiente e Statuto, con riferimento alla questione sollevata da Orlando Corsetti, Nathalie Naim e Stefano Marin.
Prima dell’inizio della Conferenza dei Capigruppo, l’associazione Rinascita Tiburtina, il Comitato Amici di Villa Chigi, Cittadinanzattiva ed il Comitato Salviamo Villa Paolina hanno trasmesso al Presidente dell’Assemblea Capitolina, all’Ufficio di Presidenza ed ai Capigruppo Capitolini la seguente lettera.
L’esito della Conferenza dei Capigruppo è stato trasmesso al responsabile del Circolo Territoriale di Roma della associazione VAS direttamente dal Presidente Gruppo Capitolino Partito Democratico Antongiulio Pelonzi con il seguente messaggio di posta elettronica.
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Da: ANTONGIULIO PELONZI <antongiulio.pelonzi@comune.roma.it>
Date: gio 11 feb 2021 alle ore 18:23
Subject: Re: Proposta di “Regolamento del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale”: Decisione della Giunta Capitolina n. 2/2019, modificata il 12 gennaio 2021
To: vas roma <circolo.vas.roma@gmail.com>
Gentile Dott. Bosi,
come presidente del Gruppo capitolino del Partito Democratico, ho apprezzato la vostra sollecitazione, le osservazioni e le proposte emendative.
Ritenendo di farvi cosa gradita, vi aggiorno sull’esito della Conferenza dei presidenti dei gruppi politici capitolini (Conferenza dei Capigruppo) tenutasi oggi, nella modalità allargata alle Commissioni competenti Ambiente e Statuto.
Il Presidente dell’Aula ha letto la nota del Segretariato Generale di Roma Capitale, in risposta al quesito posto dall’on.le Orlando Corsetti (PD) e da alcuni consiglieri municipali (che si allega in copia) in merito all’opportunità di rinviare al parere dei Municipi la proposta di delibera in oggetto.
Il Segretariato afferma che, dal punto di vista regolamentare, l’attività emendativa della Giunta Capitolina, per quanto cospicua, non determina la necessità giuridica di acquisire nuovamente il parere delle strutture municipali.
Il Segretariato segnala, inoltre, che la scelta di rinviare la proposta di delibera per il parere dei Municipi può essere presa, sia dalla Giunta che dalla Conferenza dei Capigruppo, non come necessità giuridica ma come opportunità politica.
Oggi la Conferenza dei Capigruppo si è determinata, a maggioranza, nel NON rinviare il testo ai Municipi, nonostante tutti i gruppi politici di opposizione abbiano espresso la volontà di chiedere nuovamente il parere delle strutture municipali.
Il voto contrario del Gruppo M5S è stato determinante a procedere in tal senso.
Come Gruppo del Partito Democratico, abbiamo voluto lasciare a verbale il nostro giudizio fortemente negativo verso questa scelta, in quanto crediamo che i Municipi abbiano il diritto di esprimere il loro parere sul nuovo testo di Regolamento, sia perché la materia trattata impatta molto sulle loro competenze e sia perché grazie ai Municipi si possa attivare quel dialogo con le comunità e con le associazioni locali.
Appare vergognoso che la maggioranza M5S non ritenga opportuno politicamente dare rilevanza alle strutture municipali e attivare un dialogo concreto con le attività associative di settore.
Per quanto ci riguarda, restiamo a disposizione dei territori e delle associazioni, pronti a raccogliere le proposte che vorranno farci pervenire per trasformarle in emendamenti e ordini del giorno da portare in Aula, allorché venga calendarizzata la Proposta di Delibera in questione.
Cordiali saluti,
Cons. Antongiulio Pelonzi
Presidente Gruppo Capitolino Partito Democratico
Via Luigi Petroselli, 45 00186 Roma Capitale
Tel. +39 06 6710 6830 – 4897
antongiulio.pelonzi@comune.roma.it
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N.B. – Come si può ben vedere, la Conferenza dei Capigruppo non ha discusso e quindi non ha deciso nulla sulla seconda ben più importante questione sollevata dal cons. Orlando Corsetti, che riguarda la mancanza della proposta di deliberazione che dovrà approvare l’Assemblea Capitolina per legittimare il Regolamento del Verde che deve essere allegato – come dispone l’ultimo comma dello stesso Regolamento del Verde – “quale parte integrante e sostanziale della deliberazione che ne dispone l’approvazione“.
Il Segretariato Generale è una struttura di supporto agli Organi e all’Amministrazione con compiti di collaborazione e assistenza giuridico-amministrativa.
Il 12 gennaio 2021 il dott. Pietro Paolo Mileti e/o la dott.ssa Caterina Cordella dovrebbero aver presenziato alla decisione della Giunta Capitolina di sottoporre il testo originario del Regolamento del Verde ad oltre 400 emendamenti, senza avere però nulla da ridire sul fatto che non venisse contestualmente approvato anche l’aggiornamento della proposta di deliberazione, che nelle premesse descriva tutto l’iter seguito (pareri dei Municipi, controdeduzioni ad essi e emendamenti) e nel dispositivo approvi il testo del Regolamento con i suoi 16 allegati quale parte integrante della medesima deliberazione.
Il dott. Pierluigi Ciutti ed il dott. Gianluca Viggiano dovranno prima o poi assumersi la responsabilità di quanto hanno voluto “asseverare” ed il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito non potrà comunque trincerarsi dietro l’alibi fornito da loro, perché non potrà mai mettere all’ordine del giorno dei lavori una proposta di deliberazione che non c’é.