Il “Regolamento del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale”, approvato dall’Assemblea Capitolina con deliberazione n. 17 del 12 marzo 2021, è entrato in vigore dal 15 maggio 2021.
Deliberazione Assemblea Capitolina n. 17-2021
Con riguardo alla dovuta informazione alla cittadinanza il Regolamento prevede la seguente serie di obblighi in capo all’Amministrazione Capitolina.
Ai sensi del 1° comma dell’art. 4 (“Competenze di Roma Capitale”) «Roma Capitale, per il tramite del competente Dipartimento Tutela Ambientale, …, provvede a: …f) eseguire sul verde di proprietà capitolina interventi colturali ed operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e informare la cittadinanza, attraverso i mezzi informatici e di comunicazione, nonché l’Ufficio Relazioni con il pubblico del Dipartimento Tutela Ambientale e dei Municipi, degli interventi di particolare rilevanza;».
Il 1° comma del successivo art. 32 (“Interventi programmati e urgenti su aree a verde e alberate”) prescrive che «tutti gli interventi programmati di abbattimento, e/o potatura e di reimpianto di intere alberate o parti significative di esse devono essere comunicati alla cittadinanza residente nelle strade interessate dai lavori, mediante pubblicazione dell’avviso e dei motivi dell’intervento in una apposita sezione del sito istituzionale del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale e del singolo Municipio interessato almeno 10 (dieci) giorni prima della data stabilita per gli interventi medesimi, nonché mediante segnalazione cartellonistica affissa nelle strade di cantiere.
Al termine di ogni intervento gli addetti incaricati devono provvedere, entro il termine massimo di 3 (tre) giorni, alla rimozione dei residui della potatura e/o dell’abbattimento.»
Il successivo 2° comma del medesimo articolo precisa che «nel caso di necessità e urgenza, derivante da rischio per la pubblica incolumità, gli interventi effettuati dal personale di Roma Capitale e dal Corpo dei Vigili del Fuoco nei limiti delle rispettive competenze, non sono sottoposti alle procedure sugli abbattimenti di cui al successivo art. 40.
Di tali interventi, ove possibile, è data comunicazione preventiva ai cittadini con adeguata informativa sulle motivazioni dell’intervento.»
In applicazione del 1° comma del suddetto art. 32 sul sito istituzionale del Dipartimento Tutela Ambientale sarebbe dovuta essere inserita pertanto una apposita sezione, per comunicare sia gli interventi programmati che quelli urgenti non solo alla cittadinanza residente nelle strade interessate dai lavori.
Invece il 6 luglio 2021, a distanza di più di un mese e mezzo dall’entrata in vigore del Regolamento del Verde, sulla sezione del Dipartimento Tutela Ambientale dedicata a “tutte le informazioni di servizio” è stato pubblicato il 1° avviso alla cittadinanza in applicazione però solo del 2° comma dell’art. 32, perché ha riguardato l’«Abbattimento a carattere d’urgenza presso Villa Glori di esemplari di Pinus Pinea e Qercus Ilex», peraltro già avvenuto, dal momento che è lo stesso avviso “postumo” a far sapere che «a seguito di monitoraggi e valutazioni, redatte da tecnici rilevatori, sono stati effettuati, dal mese di aprile 2021 alla fine del mese di maggio 2021, interventi di abbattimento a carattere d’urgenza presso Villa Glori di esemplari di Pinus Pinea e Qercus Ilex. Gli esemplari sono risultati privi di attività vegetativa e catalogati dall’esame agronomico preventivo in classe D (altamente a rischio schianto), nei pressi dell’area giochi e dei transiti pedonali.»
In allegato all’avviso non è stato pubblicato “l’esame agronomico preventivo” né la Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Tutela Ambientale che ha autorizzato gli interventi di abbattimento: è stato solo precisato al riguardo che «tutto il materiale informativo di dettaglio è presente agli atti di questo Dipartimento Tutela Ambientale.»
Ai fini di una dovuta e corretta informazione alla cittadinanza, improntata su una trasparenza degli atti amministrativi prodotti dal Dipartimento Tutela Ambientale, anche e soprattutto per evitare allarmismi infondati da parte di cittadini e cittadine ipersensibili alla tutela del verde verticale, Lo scorso 3 maggio l’associazione VAS ha chiesto che d’ora in poi a tutti i futuri avvisi in generale, con particolare riguardo agli abbattimenti, siano allegati tanto gli esami agronomici preventivi (perizie) quanto le Determinazioni Dirigenziali che sulla base di tali perizie consentono interventi di abbattimento: in caso di abbattimenti di alberi siti in aree soggette a vincolo paesaggistico VAS ha chiesto di allegare all’avviso anche l’autorizzazione paesaggistica rilasciata ai sensi del comma 7 dell’art. 2 del Regolamento.
Da quel 1° avviso a tutt’oggi sulla sezione del Dipartimento Tutela Ambientale dedicata a “tutte le informazioni di servizio” sono stati sempre pubblicati solo e soltanto avvisi a posteriori di abbattimenti a carattere d’urgenza ai sensi del 2° comma dell’art. 32, perché fino al 3 dicembre 2021 erano stati tutti già eseguiti: solo a partire dal successivo 9 dicembre 2021 gli avvisi hanno riguardato interventi di abbattimenti in parte già iniziati ed in parte ancora da eseguire.
Si è arrivati così ad oggi con l’avviso del 27 aprile 2022 che annuncia l’abbattimento in via Gallia di 1 Cercis s. di 2^ Forza, ma da eseguire lo stesso giorno, in totale violazione dell’obbligo di avvisare la cittadinanza «almeno 10 (dieci) giorni prima della data stabilita per gli interventi medesimi».
L’associazione VAS ha chiesto pertanto il rispetto assoluto della suddetta disposizione del Regolamento del Verde, provvedendo a pubblicare sulla sezione del Dipartimento Tutela Ambientale dedicata a “tutte le informazioni di servizio” avvisi almeno 10 giorni prima della data programmata dell’abbattimento.
Per quanto riguarda invece gli interventi di potature, le disposizioni dettate dall’entrata dal Regolamento del Verde dalla sua entrata in vigore in poi sono state rispettate solo mediante segnalazione cartellonistica affissa nelle strade di cantiere, con cartelli che citano per di più una Determinazione Dirigenziale che autorizza al tempo stesso tanto le potature quanto gli abbattimenti, anche in zona soggetta a vincolo paesaggistico senza avere acquisito il preventivo ed obbligatorio rilascio della autorizzazione paesaggistica, come è successo a febbraio del 2021 in Lungotevere dei Vallati ed a Viale Trastevere e più recentemente lo scorso mese di aprile in via Emilio Morosini.
Il cartello affisso in Viale Trastevere e sul Lungotevere dei Vallati
Anche a tal riguardo l’associazione VAS ha chiesto pertanto che d’ora in poi tutti i futuri avvisi riguardino anche le potature e non solo gli abbattimenti, allegandovi tanto gli esami agronomici preventivi (perizie) quanto le Determinazioni Dirigenziali che sulla base di tali perizie consentono interventi di potature, con particolare riguardo anche e soprattutto agli interventi di emergenza eseguiti in deroga al divieto di cui al 4° comma dell’art. 33 del Regolamento del Verde.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi