Con deliberazione n. 384 del 25/26 ottobre 2013 la Giunta Capitolina ha approvato il nuovo assetto della macrostruttura capitolina, articolata in Strutture di linea, Centrali e Territoriali, in strutture di staff e in strutture di Supporto agli Organi e all’Amministrazione: delle Strutture di linea Centrali faceva parte quella che nell’assetto previgente era chiamata “Dipartimento Attività Economiche e Produttive-Formazione Lavoro” e che ora con il nuovo assetto è stata denominata ”Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive” a capo della quale è stata nominata Direttrice la dott.ssa Virginia Proverbio.
La 1° fase della riforma dei cartelloni pubblicitari è avvenuta, come noto, quando Sindaco era Ignazio Marino e Assessore per Roma Produttiva Marta Leonori, cui va il merito di essere riuscita a far approvare dall’Assemblea Capitolina nella giornata del 30 luglio 2014 sia il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (P.R.I.P.) che il nuovo Regolamento di Pubblicità: a raggiungere questo doppio risultato hanno contribuito anche i funzionari del Dipartimento e soprattutto il Dott. Francesco Paciello che nelle varie cariche ricoperte a vario titolo fino alla fine del 2015 sempre con riguardo alle Affissioni e Pubblicità ha seguito l’intero procedimento delle prime due fasi della riforma sempre in stretta collaborazione con il Dott. Gianluca Giattino che a nome e per conto della S.p.A. “Aequa Roma” ha curato assieme a lui la redazione del P.R.I.P. prima e dei Piani di Localizzazione poi, che l’Assessore Marta Leonori è riuscita a far adottare il 13 ottobre 2015.
Con la Deliberazione della Giunta Capitolina n. 357 del 29 ottobre 2015 è stata approvata una nuova maxistruttura in base alla quale il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive è diventato il Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive e Agricoltura, alle cui dipendenze è stata posta una Direzione Sviluppo economico locale e pianificazione delle attività produttive che non è più Direzione anche di “Affissioni e Pubblicità”, declassata a livello di Unità Organizzativa e messa ora alle dipendenze della confermata Direzione Sportelli Unici.
Alla deliberazione n. 357/2015 non ha però fatto seguito nessuna Ordinanza del Sindaco che indicasse i nominativi dei funzionari a cui assegnare i nuovi specifici incarichi, confermando o meno le cariche decise ad agosto del 2015 dall’allora Vice Sindaco Marco Causi: per questi motivi si è dovuti restare in attesa delle assegnazioni effettuate in seguito dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, che ha nominato la Dott.ssa Silvana Sari come nuova Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive e Agricoltura, la Dott.ssa Paola Sbriccoli come responsabile della Direzione Sportelli Unici e la dott.ssa Monica Giampaoli come Responsabile della Unità Organizzativa Affissioni e Pubblicità, senza esperienza alcuna nel settore affissioni e pubblicità in quanto ex Dirigente della Unità Organizzativa S.U.A.R. (Sportello Unico Attività Ricettive).
Come Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive e Agricoltura la Dott.ssa Silvana Sari ha partecipato di persona, assieme al Sub Commissario Giuseppe Castaldo agli incontri pubblici che si sono tenuti (nell’ordine cronologico) nei rispettivi Municipi sui Piani di Localizzazione dei Mezzi e degli Impianti Pubblicitari (PIALMIP) dei Municipi IV, XIII, XIV, XI, IX, X, I.
La Dott.ssa Monica Giampaoli ha dovuto partecipare invece a tutti gli incontri pubblici che si sono svolti su ognuno dei 15 Piani di Localizzazione.
Dopo la proclamazione della Sindaca Virginia Raggi (e la nomina di Adriano Meloni ad Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro) alla Direzione del Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive e Agricoltura è subentrato il Dott. Luigi Maggio, ex Vice Segretario Generale e quindi anche lui senza esperienza alcuna nel settore affissioni e pubblicità, che assieme alla Dott.ssa Monica Giampaoli ha dovuto curare il procedimento di approvazione definitiva dei Piani di Localizzazione, avvenuta dopo quasi un anno e mezzo con Deliberazione Giunta Capitolina n. 243 del 13 novembre 2017.
Nel frattempo con deliberazione della Giunta Capitolina n. 222 del 9 ottobre 2017 è stata abrogata la Deliberazione n. 384/2013 ed è stato approvato il nuovo assetto della macrostruttura capitolina, in base al quale il Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive e Agricoltura diventa ora Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive con alle sue dipendenze le seguenti tre direzioni.
Viene disposto che «tutti gli incarichi dirigenziali in corso alla data odierna, ad esclusione degli avvocati dirigenti, sono soggetti a cessazione anticipata rispetto all’originaria scadenza,…, in ragione delle esigenze funzionali ed amministrative volte ad assicurare l’adeguata copertura delle posizioni dirigenziali, ivi compresi quelli relativi alle strutture rimaste invariate» con la precisazione però che «per esigenze di continuità dell’azione amministrativa, nelle more degli eventuali avvicendamenti ovvero delle conferme, i dirigenti sono titolari dell’incarico loro conferito e tuttora in corso di validità, che resta pienamente operativo fino alla conferma/avvicendamento».
È stato così consentito ad ogni Dirigente Capitolino, con il cosiddetto “interpello”, di «presentare fino ad un massimo di tre dichiarazioni di disponibilità ad assumere uno degli incarichi ad esse correlati, ivi compreso quello relativo alla propria attuale posizione qualora il Dirigente intenda optare per una eventuale conferma.»
In forza della deliberazione n. 222/2017 «resta ferma la facoltà della Sindaca di disporre tutte le nuove nomine, gli avvicendamenti e le conferme che risulteranno necessarie e/o opportune per le esigenze di adeguata copertura delle posizioni dirigenziali e/o di continuità dell’azione amministrativa di cui al vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale».
Le nuove nomine, gli avvicendamenti e le conferme dovevano essere decise ed entrare in vigore il 1 febbraio 2018, ma per questioni di opportunità politica sono state poi spostate a dopo le elezioni dello scorso 4 marzo.
Con Ordinanza della Sindaca del 16 marzo 2018 Virginia Raggi ha disposto di conferire, a decorrere dalla stessa data di adozione del provvedimento, tutta una serie di incarichi apicali di Direttore di Struttura e di Direttore di Direzione per la durata di 3 anni, e di incarichi ad interim per la durata di 6 mesi, nonché di assegnare incarichi sub apicali sempre per la durata di tre anni.
Dal 16 marzo 2018 il nuovo assetto del Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive è il seguente.
Come si può vedere il Direttore Luigi Maggio è stato sostituito dal Pierluigi Ciutti, ex Direttore del IX Municipio, mentre la Direttrice della Direzione Sportelli Unici Paola Sbriccoli (andata nel frattempo in pensione) è stata sostituita da Maurizio Salvi, a cui è stato assegnato come incarico correlato anche la Unità Organizzativa Affissioni e Pubblicità, in sostituzione della Dott.ssa Monica Giampaoli.
Nella sua Ordinanza la Sindaca Virginia Raggi afferma che nella scelta dei Dirigenti si è tenuto conto:
– di quanto previsto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017-2019 e del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei servizi di Roma Capitale;
– dei criteri di scelta e dei requisiti dalla normativa vigente in materia;
– dei risultati conseguiti nei precedenti incarichi dirigenziali e delle rispettive competenze professionali.
Ma le scelte operate sono state immediatamente contestate dalla Dott.ssa Silvana Sari, che è entrata a far parte nel frattempo dell’Esecutivo della DIRCOM-Roma, storica organizzazione sindacale dei Dirigenti capitolini apartitica ed apolitica facente parte della Federazione Direl: la DIRCOM-Roma è chiamata a garantire tutela e dignità ad una classe dirigente che, anche dalla uscente gestione commissariale, è stata inopinatamente considerata in gran parte incapace se non generalmente corrotta.
Il malcontento dichiarato è «per i declassamenti eclatanti e una selezione che non ha tenuto conto del merito» per cui la Sari ha dichiarato che «presenteremo una richiesta di accesso agli atti per capire quali sono stati i criteri di valutazione, una diffida e, se non avremo risposte dall’amministrazione, andremo in tribunale».
Fra i declassamenti eclatanti c’è proprio quello di Luigi Maggio, che ora è addirittura senza ruolo e che secondo la Sari sarebbe stato messo in «in punizione» perché “sarebbe entrato in conflitto con il consigliere 5S Andrea Coia” (come riportato su “la Repubblica” del 17.3.2018).
Secondo Silvana Sari «questa non è la rotazione prevista dalle norme anticorruzione, ma uno spostamento di professionalità al di fuori del merito».
L’ex Responsabile della Unità Organizzativa Affissioni e Pubblicità Dott.ssa Monica Giampaoli è stata messa a capo della Direzione Socio educativa del XIV Municipio.
Secondo Marco Palumbo (PD), Presidente della Commissione Trasparenza dell’Assemblea Capitolina, «l’ordinanza sulla macrostruttura di Roma Capitale anziché essere un provvedimento di corretta gestione amministrativa sembra essersi trasformato in una resa dei conto della giunta M5S contro la dirigenza capitolina»: a suo giudizio sono «molti i declassamenti sospetti dovuti a divergenze su pareri amministrativi e un eccessivo ricorso al doppio incarico.
Professionalità comprovate dirottate da settori nevralgici dell’amministrazione a postazioni meno pertinenti ai curricula personali e infine diversi dirigenti esclusi dal provvedimento nonostante il surplus di posizioni a disposizione».
Le scelte operate saranno al centro di una prossima seduta della Commissione.
Fra gli spostamenti di professionalità al di fuori del merito andrebbe incluso quasi certamente Pierluigi Ciutti, in quanto ex Direttore del IX Municipio che non dovrebbe avere una approfondita esperienza in materia di Affissioni e Pubblicità.
L’unico “merito” che gli si può ascrivere è quello di avere partecipato di persona al 6° incontro pubblico che si è tenuto il 15 febbraio 2016 sul Piano di Localizzazione degli impianti pubblicitari del IX Municipio.
Per quanto riguarda invece il Dott. Maurizio Salvi, si tratta di un ex Dirigente della Ragioneria Generale che la Sindaca Virginia Raggi ha voluto mettere a capo sia della Direzione Sportelli Unici che della Unità Organizzativa Affissioni e Pubblicità.
Dovrebbe quindi curare la fase finale della riforma dei cartelloni pubblicitari, senza averne alcuna esperienza: allo stesso riguardo la Dott.ssa Monica Giampaoli, che l’ha preceduto, aveva lasciato far dichiarare al Comune che i bandi di gara forse saranno pronti per la fine di quest’anno perché prima bisogna definire dei non meglio precisati criteri di qualità.
Dopo la rotazione dei Dirigenti che c’è stata al Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive, che lascia chiaramente capire che si riparte da zero a tutti i livelli, diventa legittimo chiedersi in quale mese di quale anno entrerà mai a regime la riforma dei cartelloni pubblicitari, giunta ormai alla sua terza ed ultima fase.
La Dott.ssa Silvana Sari, che ha criticato apertamente la rotazione, è arrivata alla seguente conclusione: «Così si bloccano i servizi e la città».
Non si può che condividere una tale conclusione.
Roma è destinata ad essere vista per chissà quanto tempo ancora come una cartellopoli, che negli ultimi tempi sta addirittura riprendendo ad espandersi, allontanando la dirittura d’arrivo e con esso il recupero del decoro che spetta alla Capitale.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi