Su questo stesso sito l’11 febbraio 2019 è stato pubblicato un articolo riguardante le forme e le modalità insolite con cui si è arrivati a nominare i Presidenti di “Roma Natura” e della “riserva naturale “Monti Cimini – riserva naturale del Lago di Vico” (vedi http://www.vasroma.it/senza-riacquisire-il-parere-della-commissione-ambiente-che-era-stato-negativo-zingaretti-rinomina-gli-stessi-due-presidenti-decaduti-perche-si-sono-offerti-di-decurtarsi-lo-stipendio/).
L’articolo faceva presente che mancavano ancora da nominare i Presidenti del Parco di Veio e del Parco Riviera di Ulisse e si chiudeva ponendosi l’interrogativo se per la scelta di questi 2 Presidneti si dovesse adottare un procedimento di evidenza pubblica, così come prescritto dalla modifica apportata con la legge regionale n. 7 del 22 ottobre 2018, oppure si dovesse rispettare il principio tempus regit actum, secondo cui l’atto amministrativo deve tener conto della situazione di fatto e di diritto esistente al tempo della sua adozione, vale a dire che dovesse essere applicata la normativa vigente al momento dell’adozione del provvedimento, che però – pur non obbligando espressamente ad un procedimento di evidenza pubblica – nemmeno lo esclude.
La risposta al suddetto interrogativo è stata data 3 giorni prima con la Determinazione G01147 dell’8 febbraio 2019 della Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette che ha deciso la “Approvazione avviso pubblico per la presentazione di proposte di candidatura ai fini della designazione da parte del Presidente della Regione Lazio di un membro del Consiglio direttivo, con funzioni di Presidente, per l’Ente di gestione regionale Riviera di Ulisse e per l’Ente Regionale Parco di Veio”.
La determinazione riconosce che il termine di decadenza dei Consigli Direttivi di tutti e 13 gli Enti di gestione delle aree naturali protette istituite dalla Regione Lazio è stato il 3 luglio 2018 e fa sapere per quanto riguarda il Parco di Veio che con la proposta di Decreto del Presidente n. 16017 del 3 ottobre 2018 è stato designato Gianni Giacomini, che però con nota prot. n. 784522 del 7 dicembre 2018 ha rinunciato a tale incarico.
Conseguentemente è stato ritenuto di procedere alla pubblicazione dell’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di candidatura ai fini della designazione da parte del Presidente della Regione Lazio di un membro del Consiglio direttivo, con funzioni di Presidente, per l’Ente di gestione regionale Riviera di Ulisse e per l’Ente Regionale Parco di Veio.
La determinazione fa sapere che la Direzione regionale competente, successivamente alla pubblicazione dell’Avviso pubblico, verificata l’ammissibilità delle proposte di candidatura pervenute, trasmetterà le stesse proposte al Presidente della Regione Lazio e all’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, per ogni ulteriore e consequenziale adempimento.
Ma a tal riguardo precisa che con il presente avviso non si attiva alcuna procedura concorsuale o preconcorsuale – dal momento che non è prevista una valutazione comparativa dei candidati finalizzata all’attribuzione di un punteggio e alla formazione di una graduatoria di merito, bensì solo al riscontro di competenze ed esperienze in loro possesso – ma è pubblicato allo scopo di garantire la piena applicazione dei principi di pubblicità, trasparenza e partecipazione e in osservanza del citato articolo 14, comma 1 della Legge Regionale n. 29/1997 e ss.mm.ii., secondo il quale i membri del Consiglio Direttivo degli enti di gestione delle aree protette sono scelti previo avviso pubblico.
La determinazione rende noto anche che, ai sensi del richiamato articolo 14 della Legge Regionale 29/1997 e ss.mm.ii., i membri del Consiglio Direttivo degli enti di gestione delle aree protette sono scelti tra persone che si siano distinte per gli studi e per le attività nel campo della protezione dell’ambiente, con comprovata esperienza di gestione e adeguato curriculum.
Dal combinato delle due suddette precisazioni emerge che, malgrado il miglior curriculum e la migliore esperienza professionale, la scelta di questi due Presidenti sarà sempre discrezionale e di stampo prettamente politico, per cui – più che il curriculum – vale l’appartenenza o comunque la vicinanza a qualche gruppo politico sia di maggioranza che di minoranza (per il rigoroso rispetto del “manuale Cencelli), con il rischio di veder scelte e nominate le persone sbagliate al posto sbagliato .
L’Avviso pubblico è stato pubblicato alla pag. 245 dell’edizione ordinaria n. 13 del 12 febbraio 2019 del Bollettino Ufficiale della Regione Lazio nonché sul sito dell’Ente Parco di Veio: da tale data e fino al quindicesimo giorno incluso possono essere presentate le autocandidature secondo le forme e le modalità indicate nell’Avviso stesso.