Bocciata in Aula Giulio Cesare, nella seduta odierna, la delibera di iniziativa popolare per la presa in considerazione di un regolamento per la cura condivisa dei veni comuni: 18 favorevoli, 24 contrari, 42 votanti.
Dall’omonimo romanzo di Archibald Joseph Cronin, portato in TV da Anton Giulio Majano, i 5 stelle in questione hanno ben poco a che fare, anche se, fino ad ora, sono stati a guardare lo sfacelo di una città eterna – per fortuna – come Roma.
Ma il rischio è che la città continui a sbriciolarsi sotto gli occhi di tutto il mondo, non solo dei romani, per incuria, inadempienze, abbandono e degrado, senza un regolamento che ne scandisca le diverse responsabilità e la presa in carico di beni comuni da parte della cittadinanza attiva.
La coalizione per i beni comuni ha lottato con tutte le sue forze per portare in Aula Giulio Cesare questa delibera che consentisse a tutti i cittadini attivi di avere strumenti adeguati – e non agli imprenditori privati, come sostenuto da qualcuno – e c’è riuscita, battendo record senza precedenza per astensione, abbandono dell’aula e da ultimo la votazione odierna che ha visto palesare il no dai 5stelle capitoline e da una minoranza che avevano votato favorevolmente precedentemente.
Un ringraziamento doveroso va ai 18 votanti in favore e all’ottima presidenza del Presidente De Vito, che ha saputo gestire in maniera imparziale tutte le sedute, con equilibrio e professionalità. Inutile fare polemiche oggi, sull’esito del voto: noi continueremo per il nostro percorso, tracciato molto chiaramente e con trasparenza, fino ad ottenere regole precise per un’amministrazione condivisa, come recita la nostra Costituzione, per poter ridare ai cittadini romani quella dignità che proprio l’alto numero delle stelle (5) prometteva prima di essere eletti al governo della città di Roma.
Un appuntamento, dunque, a continuare sulla strada dei beni comuni condivisi che non può e non deve finire qui. Per questo da questa sera saremo subito in riunione a partire dalle 18.30. Per partecipare scriveteci a coalizioneperibenicomuni@gmail.com