Segnaliamo la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2022, della Legge 9 marzo 2022, n. 22 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale“.
Come anticipato, il provvedimento riforma le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale e le inserisce nel codice penale con l’obiettivo di operare una profonda riforma della materia, ridefinendo l’assetto della disciplina nell’ottica di un tendenziale inasprimento del trattamento sanzionatorio.
La legge si compone di 7 articoli attraverso i quali:
i) colloca nel codice penale gli illeciti penali attualmente ripartiti tra codice penale e codice dei beni culturali;
ii) introduce nuove fattispecie di reato;
iii) innalza le pene edittali vigenti, dando attuazione ai principi costituzionali in forza dei quali il patrimonio culturale e paesaggistico necessita di una tutela ulteriore rispetto a quella offerta alla proprietà privata;
iv) introduce aggravanti quando oggetto di reati comuni siano beni culturali;
v) interviene sull’articolo 240-bis c.p. ampliando il catalogo dei delitti in relazione ai quali è consentita la c.d. confisca allargata;
vi) modifica il decreto legislativo n. 231 del 2001, prevedendo la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche quando i delitti contro il patrimonio culturale siano commessi nel loro interesse o a loro vantaggio;
vii) modifica il comma 3 dell’art. 30 la legge n. 394 del 1991 in materia di aree protette.
Il provvedimento è in vigore dal 23 marzo 2022.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 22 marzo 2022 sul sito online “Giurisprudenza Penale”)