Con deliberazione n. 891 del 9 dicembre 2021 la Giunta Regionale del Lazio ha adottato la proposta di legge di stabilità regionale 2021, che ha assunto il n.320 di pari data.
L’art. 5 prevede una modifica della legge regionale sulla caccia n. 17 del 2 maggio 1995, rettificando due delle modifiche apportate dall’art. 72 della legge regionale n. 14 del 12 agosto 2021, la 2° delle quali perché in aperta violazione della legge nazionale sulla caccia n. 157/1992.
In sede di approvazione della proposta di legge il Consiglio Regionale, avvenuta lo scorso 23 dicembre 2021, è stato approvato il seguente emendamento presentato di consiglieri Antonello Aurigemma (Fratelli d’Italia) e Fabio Refrigeri (Pd), che prevede l’abbattimento selettivo dei cinghiali entro 48 ore dalla segnalazione della presenza da parte del conduttore del fondo dove viene individuato, purché munito di licenza venatoria, anche al di fuori dei periodi previsti.
Il citato comma 5 dell’art. 11 quatordecies dispone testualmente che “le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentito il parere dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica o, se istituti, degli istituiti regionali, possono, sulla base di adeguati piani di abbattimento selettivi, distinti per sesso e classi di età, regolamentare il prelievo di selezione degli ungulati appartenenti alle specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e degli orari di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157.”
Dott. Arch. Rodolfo Bosi