Fra gli allegati alla tesi di laurea sostenuta il 29 aprile del 1999 dal dott. Arch. Rodolfo Bosi (pubblicata sul sito dell’Ente Parco di Veio alla pagina http://www.parcodiveio.it/parco-regionale-di-veio-linee-di-proposta-per-il-piano-di-assetto/) c’è il “Censimento dei beni di interesse archeologico di epoca preistorica, villanoviana, etrusca e romana” che per ogni bene elencato in ordine alfabetico riporta i dati noti a quel momento: non ci possono essere quindi le classificazioni del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) in quanto adottato dalla Giunta Regionale del Lazio 8 anni dopo.
Il censimento non registra anche i beni ricadenti ai bordi del Parco di Veio, fra cui in particolare quelli ricadenti nella Piana di Tor di Quinto e del Tevere lungo l’antica via Flaminia: se ne riporta pertanto separatamente una integrazione.
Censimento dei beni di interesse archeologico.
Beni archeologici lungo viale Tor di Quinto e la via Flaminia
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