Era l’unico gestore di bike sharing in città, ma ora anche OBike Italia, azienda nata dopo la chiusura della casa madre con sede a Singapore, ha abbandonato il terreno di Roma dopo neanche un anno dal debutto (a dicembre 2017).
Il Campidoglio però non si arrende e rilancia un nuovo bando per la bici condivisa a flusso libero in formato capitolino.
Parcheggi in ogni municipio
La Giunta, infatti, ha appena approvato le linee guida per lo svolgimento del servizio nel territorio di Roma Capitale con una sperimentazione di tre anni.
Gli obiettivi fissati dal Comune sono la garanzia di standard minimi di servizio, ulteriori aree per la sosta delle bici che dovranno essere tassativamente presenti in ognuno dei 15 municipi e l’apertura del mercato a nuovi operatori pubblici e privati.
I requisiti dei gestori
Ora toccherà al dipartimento Mobilità e trasporti un bando ad hoc per individuare le aziende interessate che, a loro volta, dovranno garantire standard minimi di servizio sia per quanto riguarda le aree per la sosta delle biciclette che il ritiro dei mezzi eventualmente inutilizzabili o che abbiano subito atti vandalici.
I gestori inoltre dovranno dotarsi di un’apposita piattaforma o sito web in grado di geolocalizzare le due ruote in sharing e dovranno svolgere indagini periodiche per valutare il gradimento del servizio tra gli utenti.
Il Comune detta le regole
Nel frattempo, gli uffici del Comune, insieme ai singoli municipi, dovranno valutare gli spazi più adatti al parcheggio dei mezzi.
“Abbiamo già avviato un confronto con il territorio per individuare le aree per la sosta“, ha specificato, Linda Meleo, assessore alla Città in movimento, “la manifestazione d’interesse servirà anche per capire in quale direzione sta andando il mercato, così come il coinvolgimento dei cittadini per indicare gli spazi più idonei dove reperire le bici è una spinta in più per lo sviluppo del bike sharing, perché ci fa capire quali sono le loro esigenze“.
“Vogliamo che la bici condivisa diventi uno dei pilastri della mobilità sostenibile nella nostra città (che dopo l’abbandono di oBike resta l’unica capitale europea sprovvista di di bike sharing, ndr)”, ha sottolineato il sindaco Virginia Raggi, “con queste nuove linee guida abbiamo fissato regole certe per garantire ordine e incentivare le aziende a investire su Roma“.
(Articolo di Marina Farana pubblicato con questo titolo il 5 novembre 2018 sul sito online “L’automobile”),