In una giornata nuvolosa, che ha visto poi anche diversi scrosci di pioggia, si è svolta ieri mattina la festa dell’albero e delle terre pubbliche, organizzata dalla Cooperativa CO.R.AG.GIO. (Cooperativa Romana Agricoltura Giovani) assieme alla promotrice del progetto “Piantiamo un albero, piantiamo la vita!”, Raffaella Ruschena, che ha donato per l’occasione 108 ulivi da piantare.
A mettere a dimora gli alberelli d’ulivo son venute tutte le associazioni e le persone che hanno condiviso l’iniziativa: Terra Onlus!, Slow Food Roma, Roma Agriturismo Cobragor Roma, Kairos Cooperativa Sociale, Cooperativa l Trattore, Ente Parco di Veio, Ettore Tognetti, Confcooperative Roma Capitale, Cooperativa Agricoltura Nuova Nvdanya, Italia che Cambia, Associazione A Sud, A Sud Onlus, Humus Sapiens, Oim, Asinitas, Comune-info, Filippo Lucatello, AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), Associazione Parco Agricolo Casal del Marmo, Carlo Hausman, Francesca Rocchi Barbara.
Hanno aderito all’iniziativa anche Italia Nostra e VAS (Verdi Ambiente e Società) che hanno partecipato rappresentate dall’arch. Mirella Belvisi e dal dott. arch. Rodolfo Bosi.
da sinistra: Mirella Belvisi, Rodolfo Bosi e Giacomo Lepri
Per VAS l’iniziativa della cooperativa CO.R.AG.GIO. ha assunto un particolare significato dovuto al fatto che il 1 giugno 2014 a Sorrento si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Internazionale di ecologia “Verde Ambiente” che viene conferito annualmente dal 2010 a personalità nazionali e internazionali che negli anni si sono distinte nella difesa e nella protezione del patrimonio ambientale, artistico e intellettuale, nella lotta alla illegalità e nella strenua tutela dei valori della solidarietà e della pace: fra i premiati c’è stata anche la Cooperativa Romana Giovani Agricoltori (Co.R.Ag.Gio) per conto della quale ha ritirato il premio il suo responsabile Giacomo Lepri. (http://www.vasroma.it/la-cerimonia-di-consegna-del-premio-internazionale-verde-ambiente-2014-a-sorrento/#more-7605).
Per il dott. arch. Rodolfo Bosi, che ha contribuito a far istituire il Parco Regionale di Veio, divenendo poi membro del 1° Consiglio Direttivo dell’Ente dal 21 luglio 1998 al 28 aprile 2004, l’iniziativa è stata da lui maggiormente sentita per il fatto che Borghetto San Carlo non rientra ancora del tutto all’interno della perimetrazione provvisoria del Parco di Veio, ma che l’Ente Parco di Veio – in sede di controdeduzini alle osservazioni presentate alla proposta di Piano di Assetto, ha accolto la sua richiesta fatta a nome di VAS di far rientrare all’interno della perimetrazione definitiva l’intero comprensorio.
Ha onorato la manifestazione della sua presenza anche l’Assessore all’Ambiente del XV Municipio di Roma Pasquale Annunziata.
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Prima di iniziare la messa in dimora degli ulivi, nell’apposito spazio allestito per l’occasione il Responsabile della cooperativa CO.R.AG.GIO. Giacomo Lepri ha ricordato che nel 2011 si è costituita la cooperativa che ha poi raccolto quasi 11.000 firme consegnate al neo sindaco Ignazio Marino chiedendo che Borghetto San Carlo venisse destinato ad attività di interesse pubblico ed ottenendo che la Giunta Capitolina approvasse la deliberazione per assegnare le terre pubbliche ai giovani agricoltori (vedi http://www.vasroma.it/la-giunta-capitolina-ha-approvato-la-delibera-per-assegnare-le-terre-pubbliche-ai-giovani-agricoltori/#more-4683).
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Ha quindi portato a conoscenza dei presenti la storia del bando del Comune per l’assegnazione delle terre pubbliche ai giovani agricoltori (vedi http://www.vasroma.it/nella-tenuta-di-borghetto-san-carlo-parco-di-veio-si-e-tenuta-la-conferenza-stampa-di-presentazione-del-bando-terre-pubbliche-ai-giovani-agricoltori/#more-7412): ha tenuto a ricordare che il bando è stato vinto dalla cooperativa CO.R.AG.GIO. con 4 punti di vantaggio sull’Università Agraria della Tuscia. (vedi http://www.vasroma.it/bando-terre-pubbliche-borghetto-san-carlo-alla-cooperativa-co-r-ag-gio/).
Ha concluso il suo breve intervento facendo presente che la cooperativa è ora in attesa che finiscano i lavori di ristrutturazione dei casali di Borghetto San Carlo da parte del costruttore Mezzaroma, previsti entro 9 mesi (vedi http://www.vasroma.it/la-manifestazione-sulla-mancata-ristrutturazione-dei-casali-di-borghetto-san-carlo-ha-dato-i-suoi-primi-frutti/)
Ha quindi lasciato la parola a Rossella Ruschena che ha tenuto a spiegare di aver voluto donare 108 ulivi perché si tratta di un numero magico: ha quindi spiegato il suo progetto.
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Si è quindi passati a mettere a dimora gli ulivi, quando è cominciato a piovere: il primo ulivo è stato piantato da Rossella Rischena.
A proseguire tutti gli altri, tra cui Rodolfo Bosi.
L’ulivo di Italia Nostra
I partecipanti hanno voluto lasciare le loro firme.
La manifestazione si è conclusa con diverse persone che sono rimaste a pranzo all’aperto.
